Accademia della cultura mediterranea

  • Posted on 04 Jully, 2017
  • Accademia della cultura mediterranea
  • By Roberto Salotti

Un’accademia lucchese per la civiltà mediterranea: è il progetto proposto oggi (4 luglio) da Giuseppe Bulleri (per la Domus romana, insieme a Simona Velardi) e da Leonardo Clerici, poeta e filosofo. Lucca, dunque, come città apripista per tutto quel che concerne la cultura mediterranea e, conseguentemente, l’integrazione tra i popoli che poggia sulle fondamenta solide della dialettica e dell’approfondimento. L’idea di cui Domus Romana si fa promotrice è già stata sottoposta al provveditore agli studi Donatella Buonriposi oltre che alla Camera di commercio di Lucca ed è finita sul tavolo delle due fondazioni bancarie lucchesi.

“Nei libri di storia – spiega Bulleri – il ruolo di Lucca in epoca romana non è sufficientemente valorizzato. Questa è la città in cui si è svolto il primo triumvirato (tra Cesare, Crassoe e Pompeo ndr), la città del legionario Caius Largenius, un luogo che ha ricoperto una funzione decisiva. Per questo, vogliamo che oggi diventi anche la sede di importanti incontri che abbiano come focus il Mediterraneo, oggi. La questione migratoria rende questa sfida estremamente attuale”.

Tra le proposte di maggior spicco, c’è anche quella di creare un monumento al primo triumvirato: si tratterebbe di una testuggine di 5 metri per 5, composta di marmi colorati, con frasi in latino, scolpite nel bronzo. “Oltre a questo – argomenta Clerici, che presiede già due fondazioni sul tema, a Bruxelles e Istanbul ed è profondo conoscitore del mondo arabo – porteremmo a Lucca un soffio di cosmopolitismo, ospiti di caratura internazionale e, sopra ogni cosa, un’accademia fatta di studiosi pensanti, che danno un contributo attuale. Si tratta di un modo per riattivare una memoria storica ai giorni nostri, innescando peraltro un turismo culturale di alto livello. Il nostro vuole essere un discorso sui significati, più che sui biglietti venduti”. E c’è già, nell’attesa di una risposta da parte delle istituzioni, un programma di massima. Si tratterebbe di una tre giorni, da tenersi in settembre o ad ottobre: l’idea è quella di invitare ospiti illustri per creare dibattiti che spazieranno dalla poesia alla musica, toccando l’alimentazione e l’architettura in epoca romana. Il budget previsto, per l’operazione, è di 150 mila euro.

“Il fatto che Clerici abbia scelto Lucca come luogo ideale per farvi sorgere un’accademia – conclude Bulleri – ci riempie di orgoglio. Solo facendo alta cultura si può pensare poi di distribuirla: viceversa, livellando tutto quanto, non si punta in alto. Adesso aspettiamo una risposta da parte delle istituzioni, certi che non vorranno perdere una simile opportunità culturale e turistica al tempo stesso”.