Introduzione editoriale all’opera Ytalia Capo Volta
Continuando la serie delle opere della Fondazione Skriptura, dopo la trilogia del 2008 fondata su tre opere pubblicate a Bruxelles e in Iran nella città santa di Qumm... La cometa Bayle un dizionario averroista, styx avanguardia gnostica e islamica, libertà islamica, saggio di teologia politica.
L’Opus Maius qui introdotto opera come una mitografia radicale sul nome dell’Italia accentuando l’elemento simbolico mitico, fonico e ideografico della radice Y: Ytalia Capo Volta. Nella tessitura di questa opera i due elementi drammaturgici Capo, Volta, si dipanano in una stratificazione di epistole che vanno a riattivare la retorica della lingua romana, latina, etrusca, coranica, araba, persiana, ottomana, turca, ossia la continuità degli ambiti del mito mentale aristocratico che permane nella lingua classica italiana, un’opera rivoluzionaria, possibile solo grazie a un archivio ordinato e trascritto (Skriptura) che va dall’opera di F. T. Marinetti drammaturgia del tempo fino alla radice divinatoria delle liturgie pontificali sacrificali del tempo, fortuna, ciceroniane, legate al mito senza storia ne narrazione fuori dai canoni storiografici o idealisti imposti da narrazioni e classificazioni ormai desuete se non grottesche o giornalistiche che rimontano a un’epoca militare razionalista e tribale che non appartiene alla civiltà romana che rifiuta qualsiasi classificazione e ordine del discorso come già affermato nell’opera poetica mitografica che va dal dinamismo futurista immediato al lato divino immediato della lingua poetica romana di Petrarca, Virgilio, Orazio, Ovidio, e quindi all’architettura liturgica sibillina che ha fondato e rifondato sempre l’anima platonica e logica che va da Boezio a Vittorino nell’aura retorica pontificale di Paolo Di Tarso, attualizzando immediatamente tra documenti fotografici allegorici originali (archivio), conferenze e seminari organizzati da Skriptura, un vasto dizionario aperto ad ogni lettore per entrare in media res, direttamente con l’anima permanente della retorica e lingua italiana, fenice continua.
Questa opera è dunque agibile come guida e dizionario per evitare qualsiasi sistema della storia dell’arte che altro non è che una occultazione strategica, politica, oppressiva, della libertà divina repubblicana nelle sue varie forme che sono in questa opera definite da una radice lessicale che va a ridefinire gli ambiti e tutte le semantiche storiche bizantine, romane, futuriste e simultaneamente si connette con lo sforzo (coraggio) di aprire all’immenso dominio semantico coranico islamico, l’unità continua del logos che sorge spontaneamente, immediatamente, cristallizzandosi come coppa nel Triclinio dei giardini di Tivoli e di Villa Adriana, dando guida quindi all’architettura come maestra di un poema, di una commedia e di una drammaturgia celeste.
Opera in 727 pagine con policromie fotografiche a collage, tipografia e architettura a cura dell’istituto di Skriptura, rilegatura prevista con un titolo stampato a secco a pressione sulla prima pagina.
CAPO
QUI VERO ITA SEARMAT ELO- QUENTIA, il codice della rocca delle caminate, quella che si vede laggiù sarebbe forse, la casa del Re? Vedevo campi liberati più leg- geri della vittoria, quella nuvola di polvere che viene verso di noi, lo abbiamo coperto di polvere, una nuvola sembriamo, un uomo di fumo, andiamo a dirlo al Re, era la comunità di un camino.
BONINE AN MALI PLUS, me qui tot annos in causis iudicius pubblico ita sum versatus, l'elo- quentia apporta la copia dicendi versando la nostra repubblica, utile e privata pubblica amicizia, bonine an mali plus, bene o male nuovo pubblico nasce pubblico, bene o male non importa, exerci- tatio suscepti actus continuato, mitigat arma armatas victrix, do- mitante numen rima delle armate poesiae esercitazioni bonine, an mali plus, inutilmente..
VOLTA
CIGNERE, Sannazzaro a Napoli nell'elegia ad romana cumarum, il codice del Monastero di Bobbio agli ordini di Ludovico il Moro, la Repubblica romana di Onofrio Panvinius, la collezione di Leone Caetani all'Accademia dei Lincei, fondo mussulmano nella rima di Ammannati e Buonarroti, mitigat armatas victrix clementia.
dires convenit in mores NUMEN profuit e domitante capi. Il codice di Palazzeschi, romanzo futurista 1911, La Disperata, STORIA DI UN ANNO di Mussolini, l'ESER- CITO ITALIANO POESIA AR- MATA di F.T. Marinetti, qui vero ita searmat eloquentia, fumo, utero nero, camino, 1911. Codex di Petrarca al palinsesto di Victori- no super rhetorica di Cicerone: ENNOHMATIKH.