Leonardo Clerici
[17]Antonin Artaud, A propos d’une pièce perdue, progetto sulla Deste di Seneca, descritto nel 1936 in una lettera a Barrault, in Ctuvres complètes, II, Galliinard, Parigi 1974 (trad. it. Il teatro e il suo doppio, Einaudi, Torino 1968): “Tutti i Grandi Miti del Passato celano forze pure. E fuori del.
ciarpame scolastico e letterario, Antonin Artaud vuole tentare... t chiaro che si tratta in tale spettacolo di giungere a una specie di grandiosa orchestrazione a cui non solo il senso e l’intelletto partecipino come in certi grandi melodrammi, ma tutta la sensibilità nervosa e disponibile di cui il pubblico in generale non si serve che nelle occasioni extrateatrali, movimenti sociali, catastrofi intime, incidenti ed esaltazioni di ogni specie che fanno della vita la più gigantesca delle tragedie”.